Elezioni europee 2024, gli studenti fuori sede potranno votare: come funziona
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Elezioni europee 2024, gli studenti fuori sede potranno votare: come funziona

scheda elettorale

Elezioni europee 2024: la svolta del voto fuori sede per gli studenti.

L’Italia si appresta a vivere un momento storico in occasione delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024, grazie a un emendamento proposto da Fratelli d’Italia al decreto elettorale che ha ricevuto il parere favorevole del governo.

Luca Ciriani ha affermato: “Il governo ha dato parere favorevole all’emendamento di Fdi al decreto elettorale che permetterebbe agli studenti fuorisede di votare alle prossime europee nel comune in cui sono provvisoriamente domiciliati“.

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Elezioni europee 2024: voto per gli studenti fuori sede

Questo cambiamento normativo potrebbe rappresentare una svolta significativa per circa 400mila studenti fuori sede, consentendo loro di esercitare il proprio diritto di voto nel comune in cui sono provvisoriamente domiciliati, superando così una delle barriere logistiche e burocratiche che hanno caratterizzato il sistema elettorale italiano fino ad oggi.

Contrariamente alla maggior parte dei paesi europei, in Italia è sempre stato complicato per chi vive lontano dalla propria residenza ufficiale partecipare alle votazioni.

La proposta di legge avanzata mira a facilitare la partecipazione elettorale degli studenti universitari fuori sede, i quali per la prima volta potrebbero trovarsi nella posizione di poter votare senza dover tornare nel proprio comune di residenza. Questa modifica si applicherebbe esclusivamente alle elezioni europee, considerate un banco di prova per valutare l’efficacia e la fattibilità dell’emendamento.

La proposta di Fratelli D’Italia

La procedura prevista per consentire agli studenti di votare fuori sede non è priva di complessità. Gli interessati dovranno inoltrare una richiesta al comune di residenza almeno 35 giorni prima della data delle elezioni.

Successivamente, l’amministrazione comunale avrà 15 giorni per processare la richiesta e inviarla al comune di domicilio provvisorio dello studente. Quest’ultimo, a sua volta, dovrà emettere un’autorizzazione speciale entro cinque giorni dall’appuntamento elettorale, che l’elettore presenterà al momento del voto.

Importante sottolineare la distinzione tra chi è domiciliato nella stessa circoscrizione elettorale della propria residenza e chi no. Nel primo caso, lo studente voterà in una sezione speciale allestita nel capoluogo della regione in cui studia, mentre nel secondo caso potrà votare direttamente in un seggio del comune in cui è domiciliato. Questa differenziazione mira a semplificare il processo mantenendo al contempo l’integrità del voto.

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ultimo aggiornamento: 20 Febbraio 2024 15:51

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